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Artist Contest

V EDIZIONE - INTELLIGENZA E ECOLOGIA

OPERE VINCITRICI

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1^ CLASSIFICATA
OPERA VINCITRICE

Il sale del tempo

Mariangela De Nigris

Padula (SA), Italy

Con “il sale del tempo” pongo l’accento sull’essenza e sull’importanza dei tempi nella vita umana. Attraverso il lavoro viene espressa una prospettiva profonda e riflessiva sulla nostra relazione con il tempo, suggerendo che ognuno di noi ha bisogno di un equilibrio tra il ritmo frenetico della vita moderna e la necessità di prendersi il tempo necessario per vivere appieno e in modo soddisfacente. 

La mia riflessione parte dall’esempio della natura: dalle stalattiti, formazioni geologichestraordinarie che richiedono un processo di crescita incredibilmente straordinarie che richiedono un processo di crescita incredibilmente lento. Queste strutture prendono forma grazie all’azione dell’acqua calcarea che si sedimenta goccia dopo goccia nel corso dei secoli. 

Il lavoro è infatti caratterizzato dal processo di cristallizzazione evidenziando che i pensieri, le azioni e gli aspetti positivi che caratterizzano la nostra vita richiedono tempo, pazienza e cura per svilupparsi e crescere in modo significativo.

Legno, pvc e soluzione salina, 1x215x215 cm – 2023 

2^ CLASSIFICATA

Nexus

Leonardo Mandelli

Milano, Italy

Il progetto Nexus, con le sue strisce luminose che seguono le radici degli alberi, crea una complessa rete di connessioni dendritiche simili a neuroni e sinapsi. Questa installazione rappresenta la fusione di una singola intelligenza in connessione con tutte le forme di vita, simboleggiando un senso di unità con l'intero universo.

Sensibili al movimento, le sezioni si illuminano con maggiore intensità al passaggio di persone e animali, instaurando un dialogo tra l'installazione e l'ambiente circostante che simboleggia l'interazione universale dell'ecosistema. Nulla del bosco è alterato, i visitatori non seguono sentieri predefiniti, ma possono muoversi liberamente per vivere un'esperienza immersiva esplorando la connessione tra tutte le forme di vita.

L'installazione è progettata per essere temporanea e non invasiva, minimizzando l'impatto ambientale e il rispetto del delicato equilibrio dell'ecosistema forestale, e itinerante, quindi replicabile in qualsiasi foresta del mondo.

(Render generato con I.A. Midjourney)

Filamenti LED, sensori di movimento e pannelli solari – 2024 

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Delicate moment, 2022. Ph Manuela Giusto.jpg

3^ CLASSIFICATA
ex aequo

Delicate moment

Giulia Spernazza

Passoscuro (RM), Italy

l’Opera intende porre l’accento su un momento delicato inteso come “cruciale”, quello in cui si ricomincia daccapo a seguito di qualcosa che è andato distrutto. L’installazione crea un nuovo spazio-mondo con cui l’essere umano interagirà in modo diverso, con una rinnovata consapevolezza interiore e un dialogo costante ed intimo con quello naturale. Essa è inscritta in un cerchio, simbolo di un mondo spirituale e trascendente in rapporto dialettico con la Terra, rappresentata da una parte dei materiali che la compongono. In tal senso la grande distesa di sabbia e polvere di marmo testimonia l’importanza della natura nella ricostruzione, evocata dai frammenti di mattoni dapprima spogli e poi avvolti da brandelli di indumenti che simboleggiano l’essere umano.

Sabbia, polvere di marmo, siporex, indumenti, cera

3^ CLASSIFICATA
ex aequo

Sostenibilità

Sebastiano Di Salvo

Militello in Val di Catania (CT), Italy

La sostenibilità come invenzione umana, un'aspetto dell'epoca contemporanea che sempre più domina il nostro immaginario. In un periodo di forte espansione demografica e tecnologica, emerge la consapevolezza di intervenire per contrastare l'inquinamento globale.

I due pilastri che reggono questo cambiamento sono ecologia e sostenibilità, da un lato intelligenza verso l'ambiente e dall'altro la produzione di tutte le attività costruttive e produttive in ottica produzione di tutte le attività costruttive e produttive in ottica sostenibile. 

La transizione energetica, predominante come settore da rivoluzionare ha generato architetture paesaggistiche, disseminando pali eolici e pannelli solari; così come in passato con raffinerie che sembravano citta futuristiche. L'architettura impegna al maggior parte delle materie prime di cui disponiamo, e la sua sostenibilità è un concetto astratto che va in contrasto con quello di vivibilità.

Illustrazione digitale – 2024

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Menzione Speciale

L'ordine naturale
delle cose

Gregorio Undurraga Devés

Santiago, Cile

L'ordine naturale delle cose' è un dittico a olio su tela, dimensioni totali 106 x 132 cm. L'opera esamina l'interazione tra umani e natura, sottolineando la necessità di proteggere l'ambiente naturale. Il dipinto sottolinea l'urgenza di preservare l'ambiente, suggerendo che senza azioni efficaci, potremmo affrontare un futuro dove l'esperienza della natura sarà un privilegio limitato. 

La composizione mostra una fila di persone che avanzano verso una piattaforma che le guida in un ambiente naturale, simboleggiando l'urgenza di riconnettersi con la natura. Un elefante rosso spicca nella scena, rappresentando la maestosità e la vulnerabilità dell'ambiente naturale. 

L'uso di colori vivaci e contrastanti arricchisce l'estetica dell'opera e sottolinea l'importanza dell'equilibrio ecologico. Invita lo spettatore a riflettere sulla sua responsabilità nella preservazione dell'ambiente, evidenziando l'importanza di una coscienza ecologica attiva per garantire un futuro sostenibile e armonioso.

Dittico, pittura, olio su tela, 106x132x3 – 2024

Menzione Speciale

Legami sotto sopra

Giulia Nelli

Legnano (MI), Italy

L’opera sostiene l’importanza di riscoprire le radici profonde che ci legano a un territorio nei suoi diversi aspetti naturalistici, culturali ed economici, per trovare la forza di abbandonare una visione limitata ed egoistica della realtà e sviluppare relazioni genuine e solidali. 

La scelta della rappresentazione del suolo deriva dal fascino esercitato da un linguaggio che parla di cooperazione: il suolo, infatti, costituito com’è da diversi piani nei quali comunità vegetali e animali sono integrate in una rete estremamente complessa, che dà priorità al mantenimento di legami simbiotici, può offrire un punto di vista innovativo su come portare avanti la sfida per la offrire un punto di vista innovativo su come portare avanti la sfida per la sopravvivenza prendendosi cura dell’habitat e della capacità riproduttiva della terra.

Tecnica mista / Inchiostro, collant nero e beige e filo nero di lana, 70x100 – 2020

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Contatti

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Cristian Carrara - Edizioni Archos

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