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Redazione ArtApp

L'arte è esposta in Vetrina, a Venezia

Vino Vero Venezia, in collaborazione con Lightbox, ha dato vita a “Vetrina”: una nuova serie di eventi legati all’arte contemporanea, a cura di Mara Sartore


Elham M. Aghili, Ibridi, 2021. Cortesia dell’artista


Con cadenza trimestrale, artisti di fama internazionale che lavorano sul tema della natura sono invitati a presentare le loro opere site specific nella vetrina adiacente al wine club Vino Vero, in Fondamenta Misericordia, 2497 a Venezia. Elham M. Aghili (Sassuolo, 1989) è un’artista nata in Italia con origini persiane, che sta terminando gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bologna. I suoi “Ibridi” richiamano un giardino ideale ispirato all’Orto dei Semplici di Ulisse Aldrovandi (Bologna). Nella ricerca dell’artista il giardino costituisce un’oasi vitale e un rifugio carico di significati mistici: un microcosmo sicuro e intimo grazie al delicato equilibrio tra “selvatico” e “controllato”, ma anche teatro sociale e luogo di incontro. In tal modo, il giardino diventa una metafora del nostro mondo interiore.



Elham ha detto riguardo la sua pratica: «studio la relazione tra l'uomo, la natura, e lo spazio, e ho identificato in esso il mio viaggio nell'arte. Sono ossessionata dalla natura, e ho trasformato questa mia ossessione in una maniacale creazione di un mio personale micro-mondo, parallelo a quello reale. Un microcosmo metaforico tanto selvaggio, invasivo, e quasi primitivo nella sua apparenza, quanto surreale e calcolato in ogni suo piccolo dettaglio per sembrare tale. Complice con le mie origini e il mestiere di famiglia che mi hanno portato a vivere da sempre a stretto contatto con i tappeti persiani, ho scelto il connubio tra il filo e la natura per dare voce al mio linguaggio artistico: il filo, in quanto un elemento fluido ed amorfo che nel mio lavoro diventa forma solida e radicata, e in grado di insinuarsi in qualsiasi anfratto, e la natura, perché i tappeti persiani sono la prima rappresentazione figurativa prodotta in tessile, del giardino. Il giardino ha un'immagine pervasiva nella mentalità persiana ed è stato per secoli considerato come una visione interiore.»



La rassegna “Vetrina” è iniziata il 25 settembre con l’artista francese Marie Denis, rappresentata dalla Galleria Alberta Pane Venezia - Paris, che ha creato per Vetrina #1 “Spathes”, una scultura in alluminio che prende ispirazione dalla ricerca sulla botanica, realizzata in collaborazione con l’azienda tessile Giovanardi. I prossimi appuntamenti vedranno protagonisti: Matilde Sambo, Ignazio Mortellaro e Lilla Tabasso. Con il ciclo di esposizioni Vetrina si invitano gli artisti a riflettere sul tema della natura, elemento cardine nella filosofia di Vino Vero, e a creare un installazione site specific in grado di dialogare con un contesto lontano dai consueti spazi espostivi.

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© Edizioni Archos

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