Lo spettacolo di Klaus Martini, vincitore di MittelYoung 2021, porta in scena un rituale di formazione, con lo sguardo rivolto a Pasolini
Klaus Martini
Martedì 5 aprile, alle ore 21, presso il Teatro del DAMSLab, va in scena “P.P.P. ti presento l’Albania” di e con Klaus Martini, nato in Albania e cresciuto in Italia tra l’Umbria e il Friuli Venezia Giulia . Vincitore di MittelYoung 2021, lo spettacolo di cui sarà presentata una versione in anteprima nazionale, è inserito nell’ambito del progetto “La Soffitta per Pasolini” nel centenario della nascita e realizzato con il sostegno di Mittelfest, lo storico festival multidisciplinare internazionale dedicato allo spettacolo dal vivo centroeuropeo.
Klaus Martini | Foto © Benedetta Folena
“P.P.P. ti presento l’Albania” mostra l'incontro fra un ventenne figlio di migranti albanesi e “Il sogno di una cosa” di Pier Paolo Pasolini. Leggendo questo romanzo, Ilir balza in piedi e corre a recuperare il suo diario dove scrive con entusiasmo: «Gentile P.P.P, le scrivo prima di tutto per ringraziarla…». Inizia così una corrispondenza immaginaria che lo porta a raccontare la migrazione dei suoi genitori, le leggende tramandate dai nonni, le danza e le cerimonie che ritmano la vita del mondo contadino. Ilir rielabora così, a poco a poco, il senso dell’appartenenza alle proprie origini, ritrovando sé stesso nelle parole di un grande scrittore.
Lo spettacolo accompagna lo spettatore attraverso una successione di situazioni a specchio. Da una parte c'è il Friuli di Pasolini, dall'altra c'è l'Albania di Ilir, trasparente alter ego di Klaus Martini, che dal ritrovarsi di Pasolini nella terra d'origine della madre, ricava la spinta a ritrovarsi a sua volta in un mondo dal quale si era disgiunto bambino, dimenticandolo e censurandolo per preservare la possibilità d'una nuova e diversa integrazione: il tema profondo di P.P.P. ti presento l'Albania è, insomma, un rituale di formazione. Il lavoro di Martini è stato uno dei nove spettacoli che Mittelfest ha selezionato tra 162 proposte. Questi eventi sono stati riuniti sotto il segno di "Eredi", il tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini per l'edizione 2021 del festival.
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