Marco Balzano. Einaudi, 2018
Nell’ottobre del 1950 la Montecatini costruisce in Alto Adige una diga che sommerge assieme ai vecchi borghi di Resia e Curon - due paesi del Südtirol appesi tra la Svizzera e l’Austria - anche la storia di una comunità straziata dal suo essere sui confini. Lacerata dall’indifferenza e dalla violenza del potere, dall’impotenza della parola posta tra le due lingue. Marco Balzano, premio Campiello 2015, racconta la violenza di questa vicenda storica attraverso il racconto di una giovane madre che segue le traversie della sua terra perché sono quelle dei suoi uomini e delle sue donne facendoci riflettere sulla differenza tra progresso e sviluppo, tra amore per la terra e dovere di appartenerle.
E.M.
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