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SOU Scuola di architettura per bambini

Farm Cultural Park di Favara ha creato SOU, la Scuola di Architettura per bambini, la prima in Italia, specializzata in attività educative dopo scuola, legate all’urbanistica, all’architettura e all’ambiente


I bambini e le bambine di SOU con i loro docenti


La felicità dell’architetto è la lettera con cui Giovanni Michelucci, nel 1948, si rivolse agli studenti e ai docenti congedandosi dalla Facoltà di Architettura di Firenze, per andare a insegnare alla Facoltà di Ingegneria di Bologna. Lettera divenuta poi libro, esprimeva l’insofferenza dell’architetto pistoiese verso un sistema didattico che stava disattendendo i suoi insegnamenti e in cui non si riconosceva più: «Non credo tanto nella “immaginazione” quanto invece nella “fantasia”, che non sconfina mai nell'arbitrio, ma si vale appunto dei mezzi usuali e li dosa così, da ottenere variazioni infinite su pochi temi che esigenze economiche, sociali, tecniche hanno generalizzato». Michelucci considerava l’architettura non come un fatto isolato, ma come qualcosa che segna il nostro quotidiano vivere, tale è per rilevanza l’influenza che lo spazio costruito genera nelle persone a livello bio-psico-fisico. «Uno spazio è sempre povero, quando è privo di capacità di relazioni, ed è sempre bello, quando è generativo di incontri, di possibilità sinora inesplorate. È forse questa la felicità dell’architetto».



Proprio a partire dalla “felicità dell’architetto” forse è possibile parlare di “architettura e felicità”. Farlo, provando a innescare questa disciplina – e l’amore per essa – fin da piccoli, è quello che ha provato a fare Farm Cultural Park di Favara, uno dei centri culturali indipendenti più influenti del mondo culturale contemporaneo, con la creazione di SOU, la Scuola di Architettura per bambini, la prima in Italia, la seconda al mondo, specializzata in attività educative dopo scuola, legate all’urbanistica, all’architettura e all’ambiente, alla costruzione di Comunità, ma anche all’arte, al design, all’agricoltura urbana e all’educazione alimentare.


Il nome della Scuola rende omaggio ad uno dei più grandi architetti contemporanei al mondo, l’architetto giapponese Sou Fujimoto, molto amato da Andrea e Florinda, gli ideatori di SOU; una coppia di professionisti, che avevano e hanno grande passione per la cultura del contemporaneo e. Dedicandosi alla propria passione, guidati dall’amore per le loro figlie Carla e Viola, non hanno aspettato che qualcuno cambiasse la loro città, ma hanno deciso di dedicare tutta la loro vita ad un grande processo di trasformazione. SOU nasce infatti con la missione di stimolare la riflessione, la progettazione e l’azione per un miglioramento della società ma anche di promuovere ed educare a valori di accoglienza, partecipazione, tolleranza e solidarietà, generosità e impegno sociale.


Sou Fujimoto


L’obiettivo è abituare i bambini alla libertà del pensiero, alla magia della creatività, al desiderio di rendere possibile l’impossibile e di realizzare i propri sogni. Il successo della scuola ha portato Andrea e Florinda a ideare SOUx a domicilio, ovvero dare l’opportunità ad altre realtà italiane di affiliarsi a SOU per poter svolgere nella propria realtà territoriale le attività didattiche che altrimenti vengono svolte solo a Favara. SOU fornisce la formazione necessaria e il kit comprensivo delle prime lezioni, delle grafiche coordinate e della documentazione didattica e amministrativa. Asti, Bitonto, Piombino, Firenze, Novafeltria e Lariano sono le prime città che appena concluso l’anno accademico a domicilio. Per la prossima stagione hanno già aderito Bologna, Milano, Torino Pescara, Cosenza, Verona, Savona e Palestrina.


Ognuna ha la possibilità di declinare il tema che viene lanciato di anno in anno, nei modi e nei contesti che ritiene più opportuni. SOU a domicilio affronta temi riguardanti la rigenerazione urbana partecipata, studia un nuovo modo di pensare la città, l’ambiente, il territorio e crea comunità. La programmazione prevede lo svolgimento pratico di micro o macro interventi sul territorio preso in esame. I bambini si riuniscono una volta a settimana nel luogo scelto dal responsabile legale per co-progettare lo spazio da rigenerare. Avranno modo di studiare i materiali e lo spazio, toccandoli con mano. Sopralluoghi, incontri con architetti, designer, artigiani e persone esperte per la riqualifica della zona, dovranno essere inserite nella programmazione annuale. SOU a domicilio è un nuovo metodo di insegnamento basato a sensibilizzare i bambini e le loro famiglie al tema dell’attivismo civico.



Durante le lezioni, parte delle quali si svolgono all’aperto, i ragazzi hanno modo di vivere lo spazio pubblico, confrontarsi, stare insieme, decidere e costruire una città migliore. In che modo l’Urbanistica e l’Architettura incidono sulla nostra salute? Come possiamo iniziare una nuova relazione con le piante, con la natura? Quale può essere il ruolo di ognuno di noi, di ogni singolo cittadino da solo e insieme a tutti gli altri per progettare un Nuovo Ecosistema Urbano? A queste e ad altre domande si cercherà di dare risposta a SOU. L’evento traumatico, dovuto al Covid-19, con cui conviviamo da due anni, ha fatto (ri)emergere la fragilità umana, portando alla luce le lacune e le criticità delle città e del sistema sociale in cui viviamo.


L’uomo, a partire dall’antropocene, in cui ha utilizzato a dismisura le risorse della Terra, è riuscito a modificare drasticamente le condizioni del pianeta in modo da renderlo pericoloso per la sua stessa vita, adottando un comportamento sconsiderato, dovuto in parte alla sua natura predatoria e in parte alla incomprensione delle regole che governano l’esistenza di una comunità planetaria. L’ignoranza in tema di ecologia è un fallimento collettivo, una grave lacuna nella pedagogia contemporanea, pensata per un mondo che non è quello in cui viviamo. Un mondo in cui l’uomo non è il centro dell’universo, ma solo una tra le tante milioni di specie che, popolando il pianeta, formano la comunità dei viventi. Diventa necessario un cambiamento di rotta. Il progetto educativo multidisciplinare di SOU, che metterà insieme architetti, artisti, designer, biologi, urbanisti, agronomi, sociologi, geologi, antropologi, cercherà di trasmettere i valori della cultura e delle buone pratiche culturali, ambientali e civiche per il benessere delle persone e delle comunità.

 

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